Francesco Aleo partigiano Sacco

Francesco Aleo, nato a Barrafracca il 5 Novembre 1914 è uno dei tanti soldati meridionali che dopo l’8 Settembre rifiuta di aderire alla repubblica di Salò e, nell’impossibilità di tornare al Sud trova impiego come contadino vicino a Zoppola, in Provincia di Pordenone.
Nell’estate del 1944 diviene partigiano. Viene catturato nel Gennaio del 1945 ed è condannato a morte.
Con una grandissima dose di fortuna riesce a scampare al plotone d’esecuzione, che lo colpisce alla spalla. Poi, caduto a terra e copertosi la faccia con la mano insanguinata, scampa anche al colpo di grazia la cui pallottola rimane incastrata nella mano.
Fuggito dal luogo della strage, dopo l’allontanamento del plotone di esecuzione, trova rifugio nella casa di un medico della zona, e una volta guarito ritorna tra le fila partigiane.
Il presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, gli ha conferito la medaglia di bronzo al valor militare il 18 Dicembre 1948.

Rassegna stampa

https://www.radioluce.it/2017/02/01/accadde-oggi-1-febbraio-1945/

 

https://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/04/25/PN_04_PND13.html

 

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