Il governo Monti dimentica le associazioni combattentistiche

L’allarme dell’Anpi: ” Nessun contributo dallo Stato per il 2012″

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Nella situazione di crisi generale a lanciare l’ennesimo grido d’allarme è anche l’Anpi che denuncia: nessuno stanziamento fondi è stato previsto da parte del Governo per il 2012. Già negli ultimi anni, rimarca la segreteria nazionale, i fondi destinati alle associazioni combattentistiche e partigiane sono stati enormemente ridotti, passando nel giro di tre anni da 1,5  milioni a 753.000 euro, dimezzati, per arrivare al 2012 dove i fondi non sono neanche previsti. Una mannaia, sostengono, dato che solo il tesseramento non risulta essere sufficiente a mantenere in vita le attività che vengono portate avanti annualmente.

Ma anche un atto discriminatorio, giacchè, si legge nel documento diramato dall’Anpi, gli stanziamenti sono invece previsti per le sole associazioni d’arma. Eppure la Commissione difesa del Senato, fanno notare, aveva già rilevato per tempo la mancanza di una tale previsione di spesa all’interno dello schema di documento ministeriale preposto, lamentando appunto l’esclusione delle associazioni combattentistiche dai contributi. Di quei rilievi, allo stato attuale, sembra nulla sia stato fatto.
Si dicono preoccupati dall’Anpi, i tempi stringono e il Governo dovrebbe già trasmettere alla Camera entro il mese di luglio l’apposito decreto con relative modifiche.

 articolo sul taglio dei contributi per l'ANPI

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