riceviamo e pubblichiamo volentieri
Cinquantadue anni fa, l’8 luglio 1960 la Sicilia pagò un gravissimo tributo di
sangue alla lotta per la democrazia e per il riscatto sociale. Polizia e
Carabinieri, attaccano ferocemente le grandi manifestazioni che protestano
contro il governo Tambroni, sostenuto da DC e fascisti dell’MSI e contro la
repressione che ha fatto cinque morti il giorno prima a Reggio Emilia. A
Palermo cadono in quattro, a Catania viene ucciso il giovanissimo lavoratore Salvatore Novembre. La sconfitta di Tambroni, costretto poco dopo alle dimissioni, apre una fase di rinnovamento nella vita del paese.
– Voglio
ricordare che Salvatore Novembre, residente ad Agira, lavorava come operaio a Catania; La sezione locale della Federazione della Sinistra di Agira è fiera di ricordarlo adesso, tramite questo comunicato, evidenziando come lo volle ricordare l’anno scorso e due anni fa, presso l’aula consiliare del nostro Comune.
Nicola Valguarnera
Consigliere comunale Agira