A.N.P.I. Enna

Il 29 Maggio a Piazza Armerina presso la casa della cultura in Via Garibaldi, avrà luogo la discussione Crisi, Globalizzazione e modifiche costituzionali,  a partire dalla relazione di
Domenico Moro, Economista autore del libro “Globalizzazione e decadenza industriale”
seguiranno gli interventi di Angela Accascina, Segretaria FLC-CGIL Enna
Giulia Giadone, Presidente Comitato Provinciale ANPI
Coordinati da
Gaspare Di Stefano, vice Presidente Comitato Provinciale ANPI
a seguire dibattito.

In un complesso di vicende europee che vede il proliferare di movimenti di chiara matrice nazi -fascista che si insinuano fin dentro i governi,” dichiara Giulia Giadone, Presidentessa dell’ ANPI di Enna, “ oggi più che mai occorre rimettere al centro dei ragionamenti e dei comportamenti sociali e politici parole chiave quali  Antifascismo, Resistenza e Costituzione. Celebrando la giornata del 25 Aprile nella nostra città intendiamo commemorare i 71 anni della nostra Repubblica e i 70 anni dall’estensione del diritto di voto alle donne, importante momento per la rinascita democratica del nostro Paese. Affinché il ricordo dei sacrifici e delle lotte dei Partigiani combattenti costituisca sempre spunto e ispirazione per  l’edificazione di una società più libera e più giusta.”

Le celebrazioni, patrocinate dal Comune di Enna, avranno inizio alle ore 09.00 al Cimitero Comunale presso la tomba di Pompeo Colajanni, Comandante Partigiano, e riprenderanno alle ore 19.30 presso il Caffè Lettario Al Kenisa con la proiezione del filmato dal titolo “Nilde Iotti, la Signora della Politica “ e successivo dibattito. Infine, alle ore 22.00, dj set di Valentina Li Gioi e Corrado Occhipinti.

Il Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con il Comune di Piazza Armerina promuove e invita tutte e tutti a partecipare alla manifestazione per festeggiare la Liberazione dal nazi-fascismo e commemorare i partigiani morti durante la Resistenza.

Il Corteo partirà alle ore 10,00 da Piazza Garibaldi, si fermerà al Piano Villari (ex Piano Duilio) dove interverranno i rappresentati istituzionali del Comune e dell’ANPI e si concluderà sotto la lapide del patriota piazzese Salvatore Principato, ucciso in Piazzale Loreto a Milano il 10 agosto 1944.

Il 25 aprile cade quest’anno in un complesso di vicende europee che riporta l’orologio della storia in un tempo dove la civiltà e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficoltà a vedere una via d’uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di immigrati in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere tutti sull’inquietante e gravissima china che sta prendendo il vivere civile. Non è questa la società che sognavano i combattenti per la libertà. Non è questo il futuro cui aspiravano, deprivato di coscienza, senso di responsabilità, solidarietà.

Quest’anno l’ANPI vuole rimettere al centro dei ragionamenti e dei comportamenti politici e sociali preziosi e decisivi “comandamenti”: antifascismo, Resistenza e Costituzione. Una Festa che ricordi con forza i 70 anni della Repubblica e del voto alle donne, i primi importantissimi passi della rinascita democratica del Paese.

Davanti all’attacco dei principi e dei valori costituzionali nati dalla Resistenza, l’ANPI si schiera per la difesa e il rilancio della Costituzione Repubblicana e Antifascista.