Pubblicata su vivisicilia.it il Mar 19th, 2016
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia esplica la sua attività nella salvaguardia dei valori della Resistenza e della Costituzione Italiana, difende quotidianamente la democrazia e gli ideali dell’antifascismo. Il riemergere di manifestazioni e organizzazioni politiche nel mondo, in Europa e in Italia che si richiamano direttamente al fascismo e al nazismo pongono la necessità del rilancio dell’ANPI, di una nuova resistenza, di una nuova lotta partigiana per la giustizia, la pace, la libertà, la solidarietà, l’uguaglianza sostanziale. Il 13 marzo si è svolto nei locali sociali il Congresso dell’Associazione per discutere il documento nazionale, per il rinnovo delle cariche e, naturalmente, per analizzare l’attività svolta dal Comitato Provinciale in carica. Sono state promosse iniziative di “memoria storica” nel cercare gli uomini di questa terra siciliana che compirono le scelte di difesa dell’Italia contro l’invasione tedesca e la dittatura fascista ed onorando il loro gesto con l’intitolazione di strade e/o piazze nei paesi natali; la presentazione di libri sugli argomenti storici delle finalità associative; le celebrazioni del 25 aprile che sono sempre momenti di festa nel ricordo: attualizzare i valori fondanti della nostra Repubblica portandoli in tutti i luoghi per una migliore percezione da parte delle nuove generazioni. Il Congresso ha evidenziato gli attacchi che subisce la Costituzione da diversi governi che si sono succeduti nell’ultimo ventennio, dalle riforme attuate a quelle paventate, la stessa riforma elettorale cosiddetta “Italicum” che stravolge l’autonomia dei poteri Istituzionali e quindi risulta essenziale il lavoro svolto dall’Associazione. Gli interventi hanno evidenziato come i dettati Costituzionali rimangono inapplicati in molti ambiti della nostra vita quotidiana: nella scuola, nella sanità, nei contratti di lavoro precario praticato sui nostri giovani e non solo, nella realizzazione, nel nostro territorio, di strumenti di guerra come il MUOS che violano ben 3 articoli della Costituzione. Il Congresso del 13 marzo compie la scelta di ramificarsi a livello provinciale favorendo la nascita di nuove sezioni comunali. I lavori si sono conclusi con l’elezione del Comitato Provinciale: composto da Arturo Giunta, Paolo Grimaldi, Gloria La Greca, Adriana Papa, Giuseppe Puglisi, Gaspare Di Stefano, Stefania La Vaccara, Pier Giovanni Zaffora e Giulia Giadone. All’interno del comitato è stata eletta Presidente la dott.ssa Giulia Giadone di Villarosa, due vicepresidenti Arturo Giunta di Enna e Gaspare Di Stefano di Piazza Armerina, e il Tesoriere Pier Giovanni Zaffora. L’assemblea ha delegato al Congresso nazionale, che si terrà a Rimini dal 12 al 15 maggio, il presidente uscente Salvo Balistreri. L’A.N.P.I. provinciale sarà protagonista nelle prossime battaglie referendarie del 17 aprile 2016 invitando a votare SI al quesito contro le trivellazioni marine e di quello di ottobre 2016 bocciando la riforma del senato e contrastando la riforma elettorale varata dal Parlamento Italiano.