Un Partigiano al giorno n°2
3 Giugno 2020
“Zio Carlo” non ha affatto l’aria di essere un nome di battaglia ma il partigiano Onofrio Ippolito di Barrafranca scelse proprio quello. Non fu certo per intimorire il nemico e nemmeno per esibire un’ascendenza ideologica. Non era infatti il Commissario Politico della 3a Divisione Alpi.
Forse quel nome lo scelse per tenere a bada e per farsi rispettare da quei tanti ragazzini non ancora ventenni che infoltivano le brigate, mente lui di anni, essendo nato nel 1901, ne aveva più del doppio di loro. Quando rientravano dalle pericolose azioni di guerriglia, con qualche osso fracassato, un arto penzolante, intrisi del loro sangue, allora “Zio Carlo” accorreva e si manifestava per quello che era. Un medico e uno di famiglia.