Mercoledi 18 luglio ore 18.30 piazzale antistante il Tribunale di Enna
La Procura della Repubblica e il Comune di Enna insieme per mantenere viva la memoria dei giudici Falcone e Borsellino e per consegnare ai cittadini un documento giornalistico che ripercorre fedelmente i tragici fatti avvenuti vent’anni fa. Mercoledi 18 luglio alle 20.30 nel piazzale antistante il palazzo di giustizia di Enna, magistrati, autorità pubbliche e giornalisti si confronteranno con cittadini e associazioni ma soprattutto con decine di giovani che attraverso facebook hanno già confermato la loro partecipazione all’evento. “Sarà una serata per non dimenticare, spiega il primo cittadino Paolo Garofalo, ecco perché lo slogan “abbasso la mafia” scelto secondo il linguaggio dei giovani con una immagine che campeggia sugli inviti che riprende le marce della pace”. “Il taglio che è stato dato all’evento non è soltanto commemorativo, dice il Procuratore della Repubblica Calogero Ferrotti; abbiamo scelto un luogo insolito come il piazzale antistante il Tribunale per permettere alla città di partecipare direttamente alla manifestazione e al dibattito, ma soprattutto interagire sui temi della legalità senza dovere necessariamente entrare nelle aule giudiziarie. E’ infatti, attraverso queste manifestazioni, mantenendo vivo il ricordo di due magistrati simbolo, che si può e si deve fare prevenzione e non considerare il tribunale come un luogo lontano dalla comunità. A testimoniare l’impegno della magistratura nella lotta alla criminalità organizzata il Procuratore aggiunto di Catania, Amedeo Bertone e il Presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giovanbattista Tona.
L’evento è organizzato grazie al sostegno e alla promozione della sezione provinciale dell’Associazione siciliana della stampa con il coinvolgimento di giovani cronisti impegnati sul territorio come Josè Trovato che daranno la loro testimonianza diretta su quanto sia difficile e a volte pericoloso lavorare in provincia per raccontare con coraggio i fatti di cronaca. Dopo il dibattito, quando farà buio, verrà proiettato il documentario curato dal Direttore di Rai Med, Giancarlo Licata, realizzato in collaborazione con la casa editrice “Novantacento” e interamente montato nella sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola nazionale di cinema, di cui è direttore il giornalista ennese Ivan Scinardo. Chiuderà la serata con un concerto il cantautore Roberto Cohiba.