Nato a Enna il 10/10/1916
Arruolato nella divisione Cuneo che l’8 Settembre 1943 era di stanza a Samo, anche al suo reggimento, senza nessun preavviso dal Comando supremo, giunse la notifica dell’armistizio. Solo nella tarda serata, furono trasmesse all’ammiraglio Campioni poche direttive sul comportamento da tenere. Alcuni comandanti di divisione, di reggimento e persino di plotone, rifiutarono l’ordine di cedere le armi, ritenendolo disonorevole, e scelsero di resistere, insorgendo contro i tedeschi.
I combattimenti sull’Isola durarono fino al 23, quando l’esercito hitleriano riuscì ad entrare a Samo.
In quei giorni – e fino al 4/12/44 – Paolo Calcara aderì alle formazioni partigiane. Dunque passò sotto gli Inglesi, che lo tradussero dapprima in Egitto, e poi nei campi di prigionia della Palestina.
Nel dopoguerra svolse l’attività di commerciante e fu anche presidente dell’ ANCR (Ass. Naz. Combattenti e Reduci).
Morì a Enna il 16/10/1996.