“Leggere leggeri”
Il bracciale di sterline
una storia di guerre e passioni
Venerdì 14 ottobre presso il centro polifunzionale della città di Enna, gli autori Matteo Incerti e Valentina Ruozi hanno presentato il loro libro Il bracciale di sterline. Cento bastardi senza gloria, una storia di guerre e passioni ( Alimberti 2011).
All’evento, prima tappa del tour siciliano, organizzato dall’Anpi di Enna e dall’amministrazione Comunale, ha partecipato anche Roberto Trinelli, Fanfulla, ex partigiano della 26° Brigata Garibaldi, che ha preso parte all’operazione Tombola, uno degli avvenimenti chiave per la fine del secondo conflitto mondiale.
Alla missione segreta, guidata dal maggiore Farran, vi parteciparono i migliori partigiani di tutto l’Appennino, soldati russi, inglesi, spagnoli e scozzesi. L’obiettivo consisteva nell’attaccare il quartiere generale della linea gotica a Botteghe D’Albinea alle porte di Reggio Emilia, ultimo vallo difensivo che impediva alle forze anglo-americane di sfondare le linee, invadere e liberare la valle del Po.
Con la melodia di una cornamusa suonata dallo scozzese Kirkpatrick, nella notte tra il 26 e 27 marzo 1945 ebbe inizio l’assalto di Villa Rossi e Villa Calvi, sedi del comando e degli uffici cartografici, direttamente collegate al quartiere generale di Berlino.
Il suono della cornamusa, che si propagava per l’intera vallata assieme al rumore assordante degli spari, oltre a incitare al combattimento, servì a depistare i nazisti nel catalogare l’attacco come inglese e non partigiano, evitando così delle rappresaglie. A ciò contribuì anche il fatto che nel corso del combattimento oltre i nazisti persero la vita solo militari inglesi.
Oltre alla narrazione e alla ricostruzione di tale avvenimento storico, gli autori hanno rimesso assieme tante storie di vita, iniziando dal 1945 fino ai giorni nostri, ritrovando anche alcuni dei protagonisti delle vicende trattate in diverse parti del mondo in Scozia, Italia, USA e Australia.
Spesso la narrazione di vicende personali è il modo più efficace per restare impresse nella mente dell’interlocutore, perché in fondo la storia non si conosce solo attraverso i libri scolastici pieni di date.
Così nel libro sono riportate le vicende di Fanfulla, di Giuseppe Bertoni noto come Sicilia e del suo mistero, del paracadutista kirkpatrick e di Sandra Zanbonini proprietaria di un braccialetto di sterline donatole quando era ancora bambina da un paracadutista inglese, del quale si è riusciti, grazie a documenti fotografici, a ricostruire il volto.
Magia e coincidenze affiorano in queste storie al punto da non potere passare inosservate, come il legame di alcuni dei protagonisti con l’isola siciliana oppure l’esistenza di un secondo braccialetto di sterline oltre a quello di Sandra.
Un libro di libertà, sul destino, sulle coincidenze della vita, con il quale si desidera non dimenticare e trasmettere alle generazioni future la memoria, le storie, le esperienze, le sensazioni, i pensieri e lo sforzo fatto da donne e uomini per vivere in un paese libero.
Elisabetta Mantegna