Oggi 25 Giugno 2011 per la prima volta nella breve vita delle ANPI siciliane nate o rinate negli ultimi anni, si sono riunite presso la Camera del Lavoro di Enna le delegazioni provinciali delle ANPI di tutta la Sicilia.L’ampio dibattito ha confermato le linee guida per l’azione dell’associazione stabilite al congresso di Torino l’impegno per un radicamento capillare dell’ANPI, che è sempre più il luogo ove la memoria si trasforma nell’impegno concreto di migliaia di antifascisti anche nelle battaglie del presente come ad esempio gli ultimi Referendum del 12 e 13 Giugno.
Un’ANPI Siciliana impegnata in molteplici iniziative organizzate con sempre maggiore frequenza nei territori e che darà battaglia anche nel prossimo futuro contro la legge elettorale vigente che nega ai cittadini il diritto fondamentale di scegliere il proprio rappresentante in Parlamento, affinché in Libia sia al più presto ridata parola alla diplomazia e tacciano le armi, e contro l’orrenda proposta di legge n°3442 dell’On. Fontana che equipara i repubblichini di Salò ai Partigiani un vero e proprio insulto alla storia e alla Memoria.
Inoltre, come specifico compito Siciliano, l’assemblea ha assunto l’impegno di valorizzare il contributo, spesso taciuto, del sud alla Resistenza e alla lotta di Liberazione oltre che con la partecipazione di molti militari del sud che entrarono nelle formazioni partigiane arrivando a volte a ruoli di vertice, anche con episodi, che seppur puntuali e localizzati, possono essere definiti di vera e propria Resistenza (gli scioperi del Febbraio ’43 e dell’8 marzo a Palermo, la rivolta di Mascalucia dell’agosto ’43 (CT))
Tale incontro, concluso da Nazareno Re (presidente ANPI Marche) delegato dalla segreteria nazionale, in conclusione dei lavori ha votato la costituzione del coordinamento regionale e ha eletto come coordinatore regionale Ottavio Terranova (presidente ANPI prov.le Palermo e membro del Comitato Nazionale).